LOMBALGIA
DEFINIZIONE CAUSE E TRATTAMENTO
La maggior parte delle persone soffre o ha sofferto di lombalgia, cioè di dolore nella parte bassa della schiena che a volte si irradia alle gambe – in questo caso parleremo di lombosciatalgia.
La lombalgia è un sintomo molto diffuso che dipende da molti fattori, fisici, psicofisici, ambientali e sociali.
Circa l’80% della popolazione italiana soffre o ha sofferto di lombalgia: è un sintomo molto diffuso nella popolazione adulta, ma può insorgere anche in età giovanile.
Il trattamento di lombalgia e lombosciatalgia mira alla scomparsa o riduzione del dolore, alla ripresa dell’attività fisica, di quella lavorativa e alla possibilità di praticare sport.
LOMBALGIA CRONICA
Se soffri di lombalgia cronica hai un mal di schiena che dura da tempo, almeno 3 mesi, che ha impatto negativo sul tuo umore, sulle tue relazioni, sulla tua capacità di concentrazione ed attenzione, sulla tua voglia di fare e di muoverti.
Il dolore protratto nel tempo modifica la tua postura e la tua modalità di movimento. Nel tempo sviluppi compensi antalgici che poi spesso creano dolore o rigidità in altre zone del corpo.
Se il dolore è forte la tua vita inizia a ruotare attorno ad esso per cui eviterai ciò che lo aumenta e ti limiterai a ciò che lo rende tollerabile.
LOMBALGIA ACUTA
È un mal di schiena improvviso, molto intenso, scatenato da uno sforzo o da un movimento improvviso di flessione o di torsione della schiena e che non dura più di 2 mesi.
La lombalgia in fase acuta limita fortemente la tua capacità di movimento, la possibilità di camminare o di guidare e le posture come la posizione seduta o supina.
Se il dolore coinvolge anche le gambe hai una lombosciatalgia acuta che coinvolge le radici del nervo sciatico, scatenando dolore acuto che può arrivare fino al piede.
LE CAUSE
Le cause del mal di schiena lombare sono diverse, possono essere posturali o traumatiche, possono dipendere da una forte contrattura dei muscoli della colonna o dalla lesione delle strutture della schiena conseguente ad uno sforzo eccessivo.
Gli sforzi, la degenerazione dei dischi intervertebrali, la rigidità dei muscoli della colonna sono causa di lombalgia.
Protrusioni o ernie discali in caso di conflitto con le radici nervose, provocano forte dolore e nei casi più gravi impotenza funzionale.
Altre cause della lombalgia sono l’osteoporosi, i tumori dell’osso, la stenosi spinale o le fratture vertebrali.
TRATTAMENTO
Sia che tu abbia una lombalgia cronica o acuta è importante non sottovalutarne il dolore.
Intervieni tempestivamente, prendendoti cura di questo sintomo e delle cause che lo hanno scatenato.
Prima ti prendi cura del dolore lombare e più velocemente potrai guarire evitando che il dolore si cronicizzi e limiti la tua vita.
Il trattamento riabilitativo prevede sedute individuali di terapia manuale, esercizi di respirazione, esercizi di presa di coscienza del corpo, di stretching ed infine di rinforzo muscolare.
Le sedute individuali
Iniziare un percorso individuale di valutazione e trattamento della colonna ti permetterà di ridurre la tensione muscolare ed il dolore.
Potrai migliorare la mobilità della schiena, imparare esercizi per curare e prevenire la lombalgia.
Potrai chiarirti i dubbi che il dolore causa rispetto ai tempi di recupero ed alla possibilità di guarire e tornare a fare ciò che desideri.
Visita la mia pagina “Di nuovo in pista” per avere maggiori informazioni sul trattamento
Respirazione diaframmatica
Se soffri di lombalgia ritengo fondamentale lavorare sulla respirazione diaframmatica per migliorarne la profondità ed influenzare la zona lombare, rilassare la muscolatura lombare e quella di tutto il corpo, stimolare il metabolismo corporeo, ed aiutare i processi di recupero spontanei.
Puoi iniziare in autonomia facendo un semplice esercizio che ti permetterà di rilassarti e di gestire il dolore. Mettiti coricatǝ sulla schiena con un cuscino sotto le ginocchia. Appoggia le mani sulla pancia in modo da sentirne il movimento.
Inizia quindi a respirare cercando di inspirare per 4-5 secondi ed espirare per 6-7 secondi.
Durante l’inspirazione la pancia si deve gonfiare sollevandosi e, viceversa si deve abbassare durante l’espirazione.
Prosegui cercando di mantenere un ritmo respiratorio costante, rilassa il resto del corpo e concentrati solo sulla respirazione senza pensare ad altro.
Se ti affiderai ad un terapista, il trattamento manuale ti aiuterà a sbloccare il diaframma ed a rendere più libera ed efficace questa respirazione.
Inoltre ti potrà correggere e/o indicare altri esercizi di respirazione e rilassamento.
Migliorare la percezione corporea
Come già detto è anche importante migliorare la tua coscienza corporea.
puoi imparare a sentire il tuo corpo, le aree troppo deboli o troppo tese, i momenti in cui respiri o stai in apnea.
puoi scoprire i compensi che utilizzi nel muoverti quando hai dolore o sei affaticatǝ.
Prestare attenzione al corpo ti permette di capire quanti e quali movimenti e sforzi puoi fare quando stai male ma anche quando stai bene, in modo da prevenire dolore ed infortuni.
Migliorare la coscienza corporea ti rende responsabile del tuo benessere, che non può essere affidato esclusivamente al medico o al terapista.
Recuperare movimento e forza
Quello che noto è che a causa del dolore c’è una notevole riduzione del movimento sia in termini qualitativi che quantitativi.
Il dolore ti costringe a muoverti poco, lentamente e con circospezione. Alcune posizioni scatenano fitte acute per cui le eviterai con cura.
Il dolore prolungato è molto stancante, avrai meno energia e meno voglia di muoverti e camminare.
Il riposo, quando hai mal di schiena è fondamentale ma se eccesivo porta all’indebolimento della muscolatura e all’aumento della rigidità della schiena.
Se la schiena si irrigidisce perderà mobilità, le vertebre si muoveranno poco e male, i dischi intervertebrali inizieranno a soffrire e la colonna perderà la sua capacità di ammortizzare il peso del corpo e di adattarsi alle diverse posizioni del tronco nello spazio.
Se i muscoli della regione lombare e addominale si sono indeboliti sarà necessario rinforzarli per ristabilire un corretto tono trofismo.
Questo ti permetterà di proteggere e sostenere la schiena durante gli sforzi, il cammino, i cambiamenti di postura ed i movimenti delle braccia.
Recuperare la mobilità della colonna lombare e il tono-trofismo della muscolatura è quindi uno degli obiettivi del trattamento riabilitativo delle lombalgie.
Stretching e rilassamento
Più i tuoi muscoli sono elastici e rilassati meglio potrai recuperare in caso di lombalgia.
Se le catene muscolari posteriori sono tese e/o accorciate peggioreranno la compressione sulla colonna, sui dischi intervertebrali e sulle radici dei nervi spinali, aumentando il dolore lombare.
Ti posso guidare in questo percorso di recupero e guarigione.
Puoi ritrovare la libertà di muoverti, ridurre la tensione fisica ed emotiva, imparare a gestire il dolore e recuperare forza e flessibilità.